5 ottobre 2013

La disperazione a Lampedusa



daily.wired.it 04.10.2013
di Alessio Cimarelli e Andrea Nelson Mauro
Link all'articolo: Lampedusa - la mappa dei naufragi



...quanti decessi in questi ultimi decenni. Il ritornello "non deve più succedere", le immagini di queste anime perse nell'oceano, le grida di allarme ...è ormai una tristissima cantilena che accompagna le notizie che ci giungono, di tanto in tanto, dalle coste che confinano con la miseria e la disperazione. Una cantilena che fatica ad entrarci dentro, se le vittime non sono almeno un centinaio. Barconi strapieni di persone spaventate, che il viaggio della speranza l'hanno intrapreso per disperazione. Sono viaggi che spesso portano alla morte. E se non è la vita che perdi durante il viaggio, un pezzo di cuore lo perdi di sicuro.

E oggi quante lacrime si vedono in volto ai politici; anche di quelli che sostengono sempre e comunque il "mito" della Fortezza Europa (Festung Europa). Abbiano questi politici piuttosto il buon gusto di tapparsi in casa e riflettere sulle proprie responsabilità politiche, per far tacere questa straziante cantilena e cambiare il futuro. 

Queste vittime non meritano lacrime di coccodrillo, meritano il nostro rispetto, meritano risposte, azione politica e un baccano frastornante capace di far cadere le mura di questa dannata Fortezza. Bisogna adoperarsi ognuno nel proprio piccolo affinché in futuro tragedie come queste non accadano più. Questa è l'unica risposta che meritano queste vittime.

Nadia Pittà Buetti
Post su facebook, 05.10.2013