14 dicembre 2009

Ecco come i furbi evadono il fisco!

Da alcune settimane aspettavo che France 3 inserisse su internet la puntata del programma di inchiesta  "Pièces à conviction"andata in onda lunedì 16 novembre 2009. La trasmissione curata da Elise Lucet e il suo staff trattava il tema dei paradisi fiscali ed era intitolata "Evasion fiscale: comment les riches paient aussi peu d'impôts"




A metà novembre mi trovavo a Berna (quando riesco, un giretto nella capitale lo faccio sempre volentieri) e insieme a Petra e Sid mi è capitato di guardare la trasmissione Pièces à conviction. Devo dire che nonostante diversi aspetti li conoscessi, magari non così nel dettaglio, ho appreso un sacco di cose sui paradisi fiscali! E si tratta di cose che ognuno di noi dovrebbe sapere! ...quindi invito tutti a dedicare pazientemente un pochino del proprio tempo per guardare questa puntata sull'evasione fiscale! Vi sono testimonianze e interviste ad esperti le cui considerazioni meritano di essere conosciute!
In sintesi e spiegato in parole povere, il meccanismo alla base di queste frodi è "il prezzo delle transazioni" (transfer) che, spiegato in modo molto semplificato, funziona in questo modo: la società A, multinazionale con sede in un certo paese, vende i propri prodotti/servizi ad una società B che ha sede in un paradiso fiscale per un prezzo molto basso, praticamente sottocosto. Questo fa sì che la società A, ricavando poco o niente dalla sua vendita si veda tassare poco o niente nel proprio paese. La società B, società collegata alla società A (!) venderà poi il prodotto/il servizio della società A ad una società C che pagherà un prezzo alto, magari anche adeguato, ma intanto la società B con sede in un paradiso fiscale di imposte ne pagherà poche, permettendo così al gruppo a cui partecipa anche la società A di guadagnare dei bei soldoni!

Ecco qui un giochino fiscale di cui nessuno parla, spesso neppure i politici ...anche se nella trasmissione che vi invito a seguire con attenzione, fortunatamente qualcuno sembra voler fare chiarezza ...speriamo anche giustizia!

Clicka sul titolo della trasmissione (link) per accedere direttamente alla pagina specifica sul sito di France 3: "Evasion fiscale: comment les riches paient aussi peu d'impôts".

Allora? Cosa aspettate? Sù, non perdetevi questo splendido documentario!
...e a riblog, più saggi che mai!
Nadia


6 dicembre 2009

Splendida serata della Chanzun Rumantscha!

Ieri sera a vincere non è stata solo La sera sper il lag, la canzone nominata Chanzun Rumantscha. Ieri ha vinto il mondo della musica grigionese valorizzato dall'ottima coproduzione RTR - RSI. Hanno vinto le emozioni di molti partecipanti, degli artisti sì, ma anche degli ospiti - politici compresi! Ha vinto l'importante lavoro dei numerosi tecnici e professionisti al lavoro.

E come non ricordare la simpatica conduzione di Isabella Wieland e Alain Melchionda, una co-conduzione italiano-romancia riuscitissima, giovane, genuina che ricordava in qualche modo la semplicità e l'autenticità che caratterizzano il modo di essere della popolazione grigionese ...quella spontaneità, quella sincerità che ti arriva al cuore. A loro e a tutta la produzione RTR-RSI un grandissimo Complimento! Siete stati favolosi!

Ci è piaciuta l'atmosfera venutasi a creare, un'atmosfera di cordialità che ha messo tutti a proprio agio e che ci ha accompagnato in ogni momento della serata. La musica è stata sicuramente la protagonista della serata e come ha spiegato anche la Consigliera federale Widmer Schlumpf forse un coro di parlamentari farebbe bene non solo a Coira, ma anche a Berna! Il coro del Gran Consiglio Grigionese permette ai politici di trovare dei momenti comuni in armonia. Schlumpf lo considera un segno forte di integrità. Beh, sì, Berna ne avrebbe bisogno (Schlumpf, ha lanciato la sfida!)... personalmente non nego che anche al Ticino potrebbe far bene!!

Sono stati significativi anche i messaggi di Mariano Tschuor, Direttore della RTR e Luciano Lavagetti, Respondabile del Dipartimento Intrattenimento RSI. Se Tschuor ha ringraziato la RSI per l'accoglienza e per l'ospitalità, Lavagetti ha sottolineato come ci sia sentiti travolti dalla simpatia di una minoranza culturale "che fa parte del nostro DNA" e che, come minoranza, ha bisogno di esprimersi. Lavagetti ha infine salutato con piacere il bel pezzo di Grigioni presente in studio auspicandosi di rinnovare, speriamo presto, questa riuscita collaborazione. Tschour ha concluso ricordando l'importante valore della società grigionese, una società in cui l'integrazione è fondamentale, come in questa finale in cui vi erano presenti diversi stili musicali che hanno saputo dar vita ad un'identità ricca di armonia.

E infine un ultimo pensiero lo dedico a loro, gli artisti del gruppo Ba-rock, che dopo vent'anni si sono ritrovati ed hanno passato una splendida serata in compagnia, rivivendo avventure passate, che a dire dal "grande" pubblico sono ancora molto molto attuali! La loro musica ha lasciato un vero e proprio segno indelebile nei cuori della gente e ieri sera, per chissà quale motivo (per quanto mi riguarda, la conoscenza del Signor Schnoz, è un motivo più che valido! Simpaticissimo!), il destino ha voluto riunirli! Siete stati veramente forti!

Grazia fitch a tut & Allegra!!
Nadia

Allora, cosa aspettate? Sù, andate a visitare i link della famiglia Schnoz! Una famiglia di veri artisti che invito a conoscere meglio: la splendida musica di Andi Schnoz - musicista e compositore - www.andi-schnoz.ch e le favolose fotografie di René Schnoz - regista e attore - www.rene-schnoz.com. Dai, sù, vale la pena, mi ringrazierete! Ciao & a riblog!


Fonte immagini: RTR (migliore visulalizzazione & fotografia di tutti i gruppi!)