4 novembre 2009

Spetga, neu dei Ba-Rock ...in Finalissima!!!

...non ci potevo credere! Ma chi l'avrebbe mai detto...
Questo pomeriggio mi chiama mio fratello e tra una cosa e l'altra mi chiede "Ma tu ti ricordi che quando studiavo a Disentis suonavo in un gruppo che poi aveva anche inciso un disco?" "Certo che mi ricordo" gli ho risposto "...e devo dire che ai tempi avete avuto anche il vostro successo!"

Beh, anni dopo, a loro insaputa, una canzone di questo disco è tra le grandi finaliste dell'evento che si terrà il 5 dicembre a Lugano, occasione in cui verrà eletta La Canzone romancia! L'evento è stato organizzato dalla Radio Televisione Romancia in collaborazione con la RSI (e questo è il sito ufficiale).

IL FINAL en la televisiun RSI LA1 a Lugano

L'emissiun finala vegn emessa live sonda saira, ils 5 da december 2009, a las 20.40 sin il chanal LA 1 da televisiun da Radiotelevisione svizzera RSI. En ina show cun tensiun, emoziuns ed umor sa preschentan ils interprets da las 10 chanzuns nominadas sche pussaivel en la furmaziun originala. Mo las chanzuns da chor vegnan tuttas interpretadas dal chor "cantus firmus".

Isabella Wieland da la Televisiun Rumantscha ed Alain Melchionda da Radiotelevisione svizzera preschentan las 10 chanzuns ch'èn vegnidas tschernidas per il final. Ulteriur divertiment e tensiun empermettan era ils giasts da surpraisa e la concurrenza cun premis attractivs.

Quella saira elegian ils aspectaturs da televisiun via tele-voting la chanzun che po sa numnar da là davent LA CHANZUN RUMANTSCHA.

Va detto che forse, per chi come me è grigionese, un evento dedicato esclusivamente alla lingua romancia è sicuramente un'occasione per valorizzare le diverse identità linguistiche che ci portiamo con noi - svizzero italiani che per poter studiare siamo stati costretti a oltrepassare il Passo del Bernina e parlare così tedesco o svizzero tedesco in una regione in cui originariamente si parlava il romancio! E bada bene, di romanci ce ne sono diversi, si tratta di romanci che hanno caratteristiche locali specifiche e che tra loro possono avere delle differenze notevoli (es. l'engadinese e il sursilvano). Sono convinta che potrà essere particolarmente interessante seguire un evento televisivo dedicato a questa lingua, una lingua e un'identità culturale alla quale sono molto legata quale grigionese.

...ma tornando a Spetga, neu canzone in gara per la vittoria, bisogna sapere che già allora LP è stato una grande sorpresa - una vera e propria "meteora"! Il disco è stato un unicum di questo gruppo rock nato in Surselva ai tempi del ginnasio - era la fine degli anni '80 - tempi in cui cinque ragazzini in uno scantinato, oltre a fare un gran baccano, insieme hanno inciso un disco cantato in lingua romancia.
Beh, essendo evidentemente molto vicina al gruppo, trovo il disco e le canzoni assolutamente speciali (...e se penso che ormai sono passati quasi 20 anni! WOW!) - ma è vero, è un giudizio di parte! ...anche se forse, considerato il risultato che ha già ottenuto, oggi lo è un po' meno! :-)
Insomma, giudicate voi!

...ed eccoli qui i nostri portenti:

Ba-rock 1987-90 Mustér
Gioni Fry - ghitarra chant e piano
Andi Schnoz - ghitarra
Florian Heiligensetze - ghitarra, chant
David Gadola - battaria
Salvatore Pitta - bass

Heiiii ragazzi! In bocca al lupo! A mio avviso vi siete veramente meritati la finalissima! Dai che la vittoria è a un passo! :-)

A prestisssssimo!
Nadia

2 novembre 2009

Alda Merini - leggendola ancora e sempre


...Cara Alda,
oggi qui è una giornata uggiosa. Il cielo piange la tua assenza. Ma a noi resta il tuo coraggio, restano le tue poesie. E nonostante il tuo profondo silenzio è come se tra una goccia e una lacrima ancora mi sussurrassi quanto sia importante saper "ascoltare la vita".






Ecco una tua breve intervista, in cui ricordi la tua sofferenza e ricordi come nei momenti difficili il tuo consiglio sia quello di stringere i denti, perchè anche "nel dolore bisogna saper vincere!"




...e sperandoti follemente felice ti dico Addio, ricordando ancora alcune perle della tua folle amabile poesia.


Non ho bisogno di denaro.


Ho bisogno di sentimenti,

di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.

Ascolta il passo breve delle cose
-assai più breve delle tue finestre-
quel respiro che esce dal tuo sguardo
chiama un nome immediato:la tua donna.
E' fatta di ombre e ciclamini,
ti chiede il tuo mistero
e tu non lo sai dare.
Con le mani
sfiori profili di una lunga serie di segni
che si chiamano rime.
Sotto, credi,
c'è presenza vera di foglie;
un incredibile cammino
che diventa una meta di coraggio.

Fonte: http://www.incontroallapoesia.it/poesie%20ALDA%20MERINI.htm


...il cielo piange la tua assenza, ma a noi resta il tuo coraggio, restano le tue poesie. E nonostante il tuo profondo silenzio è come se tra una goccia e una lacrima ancora mi sussurrassi quanto sia importante saper "ascoltare la vita".

Grazie Alda.