oggi qui è una giornata uggiosa. Il cielo piange la tua assenza. Ma a noi resta il tuo coraggio, restano le tue poesie. E nonostante il tuo profondo silenzio è come se tra una goccia e una lacrima ancora mi sussurrassi quanto sia importante saper "ascoltare la vita".
Ecco una tua breve intervista, in cui ricordi la tua sofferenza e ricordi come nei momenti difficili il tuo consiglio sia quello di stringere i denti, perchè anche "nel dolore bisogna saper vincere!"
...e sperandoti follemente felice ti dico Addio, ricordando ancora alcune perle della tua folle amabile poesia.
Non ho bisogno di denaro.
Ho bisogno di sentimenti,
di parole, di parole scelte sapientemente,
di fiori detti pensieri,
di rose dette presenze,
di sogni che abitino gli alberi,
di canzoni che facciano danzare le statue,
di stelle che mormorino all' orecchio degli amanti.
Ho bisogno di poesia,
questa magia che brucia la pesantezza delle parole,
che risveglia le emozioni e dà colori nuovi.
Ascolta il passo breve delle cose
-assai più breve delle tue finestre-
quel respiro che esce dal tuo sguardo
chiama un nome immediato:la tua donna.
E' fatta di ombre e ciclamini,
ti chiede il tuo mistero
e tu non lo sai dare.
Con le mani
sfiori profili di una lunga serie di segni
che si chiamano rime.
Sotto, credi,
c'è presenza vera di foglie;
un incredibile cammino
che diventa una meta di coraggio.
...il cielo piange la tua assenza, ma a noi resta il tuo coraggio, restano le tue poesie. E nonostante il tuo profondo silenzio è come se tra una goccia e una lacrima ancora mi sussurrassi quanto sia importante saper "ascoltare la vita".
Grazie Alda.
Nessun commento:
Posta un commento