
Per anni le numerose vicende giudiziare del premier hanno fatto parlare la stampa di tutto il mondo, ma i suoi processi non hanno avuto seguito a causa dell'immunità concessa ai massimi ranghi dello Stato. Oggi la Corte Costituzionale ha però bocciato il Lodo Alfano perchè viola l'Art. 138 (l'obbligo di far ricorso ad una legge costituzionale e non ordinaria per sospendere i processi) e l'Art. 3 (principio dell'uguaglianza) della Costituzione Italiana e di conseguenza i due processi giudiziari che vedono implicato il Cavaliere lo riguarderanno personalmente.
Per chi da anni denuncia l'impossibilità di fare luce e giustizia sui processi che interessano il premier, la conferma dell'anticostituzionalità della sua immunità è musica per le orecchie.
La notizia in pochi minuti ha fatto il giro del mondo. E se la conferma dell'anticostituzionalità dell'immunità concessa a Berlusconi ha un valore non indifferente per la credibilità della Giustizia Italiana a livello internazionale, questa decisione ha un valore inestimabile per i cittadini che credono nella giustizia del proprio Paese. Insomma, giustizia sia fatta - che Berlusconi sia innocente o colpevole.
Deludenti le prime parole alla stampa di Berlusconi che invoca per l'ennesima volta il complotto della sinistra. Questa volta però i fatti parlano da soli: 9 Giudici contrari e 6 Giudici a favore del lodo Alfano - una decisione chiara. Il premier dovrà pertanto trovare altre scuse da fornire ai media, perchè questa volta tutti si aspettano che la Giustizia faccia il suo corso e i processi in cui è implicato Berlusconi acquisiranno un'importanza non indifferente per la politica italiana. Beh, Berlusconi oltre a voler far credere che l'opinione pubblica è in mano alla sinistra, non si è risparmiato neppure un timido "insulto" al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma questo non sorprende - l'ira più che la delusione negli occhi del premier era evidente.
Il Cavaliere, insieme allo schieramento di destra, è intenzionato ad andare avanti. Si vedrà. Certo ha lasciato un po' di amaro in bocca sentire l'intervista del premier che nel rincuorarsi ha concluso con un "Viva gli italiani, viva Berlusconi!"...e chissà perchè io questa sera avrei risposto urlando ai quattro venti: "Viva la Giustiziaaaaa!"
A ri-blog! Nadia
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