Bruno Meier e il suo progetto fotografico di una vita
Nel maggio 2000 è apparsa la prima pubblicazione del progetto "ULLA" che il fotografo Bruno Meier ha iniziato negli anni '70. I primi scatti del suo lavoro biografico sono iniziati a 18 anni ed hanno come oggetto l'allora giovanissima Ursula Moser - per tutti noi "Ulla". Da allora Bruno Meier ha percorso e percorre ancora un viaggio fotografico nella vita di Ulla e della sua famiglia. Nonostante le sue fotografie siano unicamente orientate al bianco e nero, nel corso di questi ultimi anni Bruno accompagna il suo studio su pellicola con una serie di immagini digitali e in parte anche a colori ...ma diciamocelo, è solo l'eccezione! La sua fotografia segue un progetto studiato a tavolino che richiede meticolosità, accuratezza, pazienza ...e tanta costanza!
I ritratti e le fotografie di Bruno non necessitano di parole. Le sue immagini parlano da sole e sono capaci di catturare uno sguardo, un gesto o un momento che poi, trasportati nel tempo, si direbbe acquistino significato. Le fotografie di anni e anni di impegno professionale raccontano in immagini la vita di Ulla e benché, di volta in volta, vi possono essere una serie di fattori che cambiano - la composizione della famiglia, l'appartamento oppure lo sfondo - la sua cronologia fotografica segue un concetto preciso che riprende in immagini uno spaccato di vita che diventa presto familiare. Familiare nella scelta dell'inquadratura, dello spazio, nella scelta della composizione dell'immagine - penso a questo proposito alla postura, alla scelta dello sguardo serio o del sorriso - fino alla scelta dell'immagine stessa tra i numerosi scatti fatti durante una sessione fotografica. Il lavoro sull'immagine di Bruno ha un valore indescrivibile e chi lo osserva dall'esterno, scatto dopo scatto, comprende come l'evoluzione del suo lavoro sia di per sé, oltre che un lavoro biografico sugli altri, un documento autobiografico. Se i cambiamenti nello sfondo delle immagini (gli spazi, le persone, i contesti) aiutano ad attribuire maggior significato al volto della persona ritratta, è il rigore della fotografia che permette di percepire il cambiamento di un volto, di percepire i segni del tempo. Il susseguirsi di immagini negli anni documenta così una storia di vita, la vita di Ulla che Bruno riprende ogni volta partendo dal principio con passione e professionalità.
Che dire, se la sessione fotografica di ieri era incentrata sulle fotografie di famiglia, per Manuel (figlio di Ulla) la sessione fotografica 2009 finisce oggi.
Con curiosità non ci resta che attendere l'esito di questi scatti, ma ancor più vi è la curiosità di scoprire la Ulla di domani e di conoscere quale sarà la costellazione familiare tra quattro anni! E anche se il 2013 è ancora lontanto - quattro anni sembrano un periodo interminabile - poi però il tempo vola e inaspettatamente arriva la telefonata di Bruno ed è già ora degli scatti!
...ti aspettiamo, Bruno! A presto!
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